22 Ott Fatturazione Elettronica Per Il 2022
La legge di Bilancio 2021 ha ridefinito la disciplina della comunicazione telematica relativa alle operazioni transfrontaliere (esterometro).
Cos’è l’esterometro
L’esterometro è un documento realizzato e utilizzato per la comunicazione dei dati delle operazioni effettuate ovvero le fatture attive e passive verso o provenienti dall’estero.
Va compilato da tutti i soggetti passivi d’IVA registrati in Italia che ricevono o emettono fatture da o verso soggetti non residenti in Italia.
Attualmente, i soggetti passivi IVA residenti o stabiliti in Italia devono trasmettere ogni trimestre per via telematica all’Agenzia delle Entrate, i dati relativi alle operazioni attive e passive effettuate.
Novità normative 2022
A partire dal 01/01/2022 sarà obbligatorio l’utilizzo del Sistema di Interscambio per inviare le fatture elettroniche e i dati delle operazioni avvenute con soggetti stabiliti all’estero.
Le operazioni escluse sono quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale o per le quali è stata emessa o ricevuta una fattura elettronica.
La comunicazione dei dati delle operazioni con l’estero verrà effettuata adottando il formato XML attualmente utilizzato per l’invio delle fatture elettroniche.
L’obiettivo è eliminare l’obbligo di comunicazione previsto per le operazioni transfrontaliere.
Restano invece invariate le modalità e i termini di comunicazione delle operazioni con l’estero effettuate nell’anno 2021.
Fatture attive
Riguardo le fatture attive si seguirà l’iter che già avviene per le fatture attive nazionali: verrà prodotta una fattura elettronica di tipo TD01, con il destinatario che non sarà italiano ma estero.
Fatture passive
Le fatture passive continueranno a essere ricevute in modalità analogica e il ricevente dovrà generare un documento elettronico da trasmettere tramite SDI, che dovrà essere di una delle seguenti tipologie:
- TD17, di integrazione/autofattura per acquisto di servizi dall’estero;
- TD18, di integrazione per acquisto di beni intracomunitari;
- TD19, di integrazione/autofattura per acquisto di beni e servizi da non residenti (ex articolo 17, comma 2 del DPR 633/72)
In Sintesi
- Le fatture in arrivo dai fornitori non italiani devono essere inviate obbligatoriamente alla piattaforma SdI in formato XML (fatturaPA) a partire dal 01.01.2022
- Le fatture in uscita verso clienti non italiani devono essere inviate alla piattaforma SdI in formato XML (fatturaPA) a partire dal 01.01.2022.
- Le corrispondenti fatture XML in entrata e in uscita devono poi essere archiviate digitalmente a norma (“conservazione sostitutiva”).
- L’obbligo di mantenere il cosiddetto “esterometro” non si applica.
Scopri come le soluzioni Coe Informatica possono aiutarti a gestire le operazioni transfrontaliere sia attive che passive.
Per farti un’idea di come gestire le fatture di acquisto